LA BELLEZZA E’ GIOVANE

Lunedì 21 febbraio, alle ore 21.00, ritornano gli appuntamenti con la Bellezza del programma culturale 2021/22 del Cinema Teatro Fratello Sole, con tema conduttore: Sulle Vie della Bellezza. Insieme, in cammino, per una cultura come ricchezza dell’umano e del credo.

E’ la volta di Don Alberto Ravagnani con l’incontro dal titolo LA BELLEZZA E’ GIOVANE

 

Don Alberto Ravagnani, nato in Brianza nel 1993, è stato ordinato prete nel 2018. Oggi è coadiutore dell’oratorio San Michele Arcangelo di Busto Arsizio e insegnante di religione presso un Liceo della provincia di Varese. “La chiamata è arrivata a 17 anni quando, come tutti, volevo essere felice senza riuscirci sino in fondo. Poi, con l’aiuto del mio don ho capito cosa mancava. L’ho capito durante una confessione: mano a mano che raccontavo al don la mia sofferenza sentivo un amore entrare dentro di me: era Dio”.

 

Con l’inizio della pandemia di Covid-19 e della successiva quarantena, nel mese di marzo 2020, “Don Rava” ha aperto un suo canale YouTube, Instagram e Tik Tok per restare vicino ai suoi studenti e ai ragazzi dell’oratorio: oggi conta più di 134 mila followers su Instagram. “Io semplicemente faccio dei video nei quali racconto. Ho parlato di videogiochi, ho parlato di amore, ho parlato di amicizia. Tutto ciò che rientra nella vita di una persona. Lo racconto però dal punto di vita della fede. Partendo dal presupposto che la vita è più figa con la fede”, ha spiegato il giovane sacerdote.

Don Alberto Ravagnani, il “prete youtuber”, ha recentemente pubblicato il suo primo libro dal titolo “La tua vita e la mia”. La storia è ambientata a Busto, dove don Alberto è coadiutore: “Ho provato a raccogliere l’esperienza di questi tre anni in questa città in una storia che potesse essere proposta ai ragazzi che io frequento tutti i giorni”.
Non c’è solo la storia di due ragazzi le cui vite s’incrociano in oratorio producendo frutti inaspettati, non c’è solo il racconto del lavoro di un prete impegnato a far crescere i suoi ragazzi, non c’è solo il ritratto di un frammento di vita di parrocchia: nel libro «La tua vita e la mia» di don Alberto Ravagnani c’è molto di più. C’è sullo sfondo una Chiesa capace di farsi compagna di strada dell’umanità, c’è una comunità che s’interroga su come offrire al mondo contemporaneo un frammento della vita di Dio, e poi c’è tutta la riflessione sui temi più importanti dell’esistenza come l’amore, l’amicizia, i rapporti familiari, le ferite, gli abusi, la malattia, la morte.

Nel romanzo di esordio di don Alberto, la storia di Federico e Riccardo ci accompagna dentro le pieghe di una quotidianità intessuta da esperienze diverse destinate a incrociarsi e a mostrare il volto di un Dio che si fa presente nella vita di ognuno in modi sempre imprevedibili.
Quello che vive il don Andrea del romanzo pare andare proprio nella direzione indicata dal Sinodo dei giovani, in un continuo sforzo di camminare accanto alle nuove generazioni. E dietro forse c’è l’immagine di «una Chiesa in cerca di rinnovamento, che, come una foresta, sta crescendo».

LA TUA VITA E LA MIA – Don Alberto Ravagnani

Federico ha quasi diciassette anni, vive in una bella casa a Busto Arsizio, i suoi genitori sono stimati professionisti, frequenta il Classico e trascorre il tempo libero tra l’oratorio San Filippo, le feste con gli amici e il cazzeggio sui social. Sempre a cavallo della sua inseparabile Graziella, ereditata dalla nonna. Riccardo i diciotto li ha già compiuti, vive in una zona popolare di Busto e la scuola l’ha lasciata. Non ha mai conosciuto il padre, la mamma è ricoverata in un centro tumori, ha una sorellina di sette anni che adora – ricambiato – e della quale deve prendersi cura. Per aiutare la famiglia con i soldi fa il rider ma, quando capisce che ancora non basta, entra in brutti giri. Niente calcio, niente PlayStation, non ha né il tempo né la testa. Non si fida di nessuno perché nessuno gli ha mai fatto dono di niente. Due così dovrebbero cordialmente detestarsi (soprattutto se si innamorano della stessa ragazza, che sceglie Riccardo), e infatti è proprio quello che succede. Solo che poi don Andrea, il giovane parroco di San Filippo che gira in centro su un monoruota elettrico e che non disdegna Instagram per parlare al cuore dei suoi ragazzi, ci mette lo zampino. E forse non solo lui. Tra mille diffidenze reciproche, Federico e Riccardo iniziano a scrutarsi, poi si avvicinano, infine diventano amici inseparabili. Ma lo saranno per sempre? Don Alberto Ravagnani, divenuto popolare sui social per i suoi video su YouTube che parlano di fede, ci consegna una storia sincera, divertente e dura allo stesso tempo, che ha scritto grazie alla sua esperienza di vita tra i ragazzi e alla capacità di raccontare il loro mondo.

 

Qui un’anteprima dei primi cinque capitoli del libro di Don Alberto:

https://www.google.it/books/edition/La_tua_vita_e_la_mia/p_0uEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover

Ricordiamo che per questi eventi consigliamo la prenotazione che potete effettuare a questo link:

https://ticket.cinebot.it/fratellosole/

Vi aspettiamo numerosi, per respirare una boccata di gioventù!

MGF

 

Lunedì 20 dicembre, alle ore 21.00, ultimo appuntamento della serie di conferenze inserite nel programma culturale 2021/22 del Cinema Teatro Fratello Sole, che ha come tema conduttore: Sulle Vie della Bellezza. Insieme, in cammino, per una cultura come ricchezza dell’umano e del credo.

 

Relatrice di questo ultimo appuntamento sarà Lidia Maggi che ci condurrà alla fine di questo capitolo di viaggio.

Lidia Maggi è una pastora battista, appartiene cioè a una confessione cristiana di tradizione riformata, ed è stata destinata dalle chiese battiste ad un progetto di pastorato itinerante. Gira per chiese e centri culturali occupandosi di formazione biblica ed evangelizzazione.

 

 

 

Vive a Dumenza, in provincia di Varese, con il marito Angelo Reginato, anch’egli pastore, in una casa del Settecento che la coppia ha restaurato e riportato in vita. Attenta Teologa, oltre alla cura delle Chiese a lei affidate, Lidia Maggi si occupa di formazione e di dialogo ecumenico. Dedica attenzione anche al tema delle donne e del femminile nelle Chiese e collabora con diverse testate cattoliche e protestanti. Impegnata nel dialogo ecumenico e fra le religioni, Lidia Maggi da qualche anno svolge un ministero itinerante che la porta in giro per l’Italia per far conoscere le Sacre Scritture: è ospite di molti eventi culturali fra cui il Festival Biblico, viene invitata a parlare nelle parrocchie cattoliche e in comunità riformate, ma anche nelle biblioteche e in spazi laici. La casa è il luogo da cui parte e in cui torna sempre.

 

Nella grande casa in cui vivono, come coppia pastorale suo marito e lei si occupano di piccole ospitalità per persone in crisi o in ricerca o semplicemente desiderose di un confronto. Una casa, non un monastero o una chiesa, solo una casa, un luogo laico dove poter sentire il respiro di Dio.
Il passo preferito della Bibbia di Lidia Maggi è Marco cap. 12:
“Siamo nella casa di Simone il lebbroso. Questa scena è una finestra per entrare nella passione di Gesù. Una donna anonima irrompe e unge il capo di Gesù con olio profumato. Un gesto solenne e, tuttavia, di cura. Il corpo di Gesù, che presto sarà torturato, viene accarezzato da una donna sottoposta alle critiche del gruppo. La casa può essere luogo di grande intimità, ma anche spazio di solitudine furiosa se non si è disposti a mettersi in gioco.”

Lidia Maggi ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra queste: Le donne di Dio. Pagine bibliche al femminile (2009) e L’Evangelo delle donne. Figure femminili nel Nuovo Testamento (2010) per la casa editrice Claudiana; Una fragile bellezza. La vita con gli occhi di Qoelet (San Paolo Edizioni , 2017); Fare strada con le Scritture (Paoline, 2017).

                                                                                                                   

L’ingresso alla conferenza è gratuito, la prenotazione è opportuna per evitare assembramenti ed assicurarsi il posto. L’ingresso senza prenotazione è fino ad esaurimento posti.

Potete prenotare qui:

https://ticket.cinebot.it/fratellosole/

L’ingresso è consentito solo se in possesso di Super Green Pass come da disposizioni di legge.

Vi aspettiamo numerosi!

MGF

Lunedì 22 novembre alle ore 21.00 la sala del Fratello Sole ha il piacere di ospitare il Professor Massimo Cacciari per una conferenza dal titolo La Bellezza si fa carne. Generare Dio.

Massimo Cacciari, nato a Venezia il 5 giugno 1944, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Padova nel 1967, discutendo una tesi sulla Critica del Giudizio di Kant. Già incaricato di Letteratura Artistica e poi di Estetica presso la Università di Architettura di Venezia, è diventato ordinario in Estetica nel 1985. Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Accademia di Architettura di Lugano dal 1998 al 2005, nel 2002 fonda con don Luigi Verzè la Facoltà di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, di cui è il primo preside.
Dal 2012 è professore emerito di Filosofia presso lo stesso Ateneo.

Tra i più prestigiosi riconoscimenti: il premio Hannah Arendt per la filosofia politica nel 1999, il premio dell’Accademia di Darmstadt nel 2002, la medaglia d’oro del Circulo de bellas Artes di Madrid nel 2005, la medaglia d’oro “Pio Manzù” del Presidente della Repubblica Italiana nel 2008, il premio De Sanctis per la saggistica nel 2009, la laurea honoris causa in Architettura dell’Università di Genova nel 2002, quella in Scienze politiche dell’Università di Bucarest nel 2007, quella in Filologia classica dell’Alma Mater di Bologna nel 2014.

E’ stato co-fondatore e co-direttore di alcune delle riviste che hanno segnato la vita politica, culturale e filosofica italiana tra gli anni ’60 e ’90 e tante sono le sue pubblicazioni, molte delle quali tradotte e molte edite soltanto all’estero

Cacciari ha pubblicato nel 2017 un saggio dal titolo Generare Dio.

 

In esso si analizza la figura della Vergine col Bambino e il ruolo straordinario della sua icona nella cultura europea. Attraverso questa immagine, le forme diversissime in cui è stata rappresentata, i nomi con cui è stata invocata, la nostra civiltà non ha solo pensato il proprio rapporto col divino, ma l’essenza stessa di Dio. La riflessione origina da una domanda, che racchiude il mistero dell’incarnazione: perché Dio è generato da una donna? Pensare quella Donna costituisce una via necessaria per cogliere quell’essenza. E le grandi icone di quella Donna, come la Madonna Poldi Pezzoli del Mantegna, non sono illustrazioni di idee già in sé definite, bensì tracce del nostro procedere verso il problema che la sua presenza incarna.

 

 

 

La conferenza si inserisce nel programma culturale 2021/22 del Cinema Teatro Fratello Sole, che ha come tema conduttore: Sulle Vie della Bellezza. Insieme, in cammino, per una cultura come ricchezza dell’umano e del credo. Alla conferenza parteciperanno come interlocutori Erika Montedoro e Padre Maurizio Vanti.

Vi aspettiamo numerosi, ricordando che l’ingresso in teatro è possibile solo con Green Pass e potere prenotare il posto sul nostro portale online

https://ticket.cinebot.it/fratellosole/

Si consiglia inoltre di presentarsi con congruo anticipo.

MGF

 

Proseguono, con una buona risposta del pubblico, gli incontri culturali del nostro Teatro che hanno come tema conduttore: Sulle Vie della Bellezza. Insieme, in cammino, per una cultura come ricchezza dell’umano e del credo.

Venerdì 22 ottobre alle ore 21.00, la conferenza di Luca Moscatelli ruoterà attorno alla bellezza della vita cristiana, vista soprattutto come vita liberata e dunque adulta (per molti una vita assai brutta e niente affatto desiderabile).
Detto in una domanda: perché mai la rivelazione di Dio e dell’uomo che Gesù ci offre, in fatti e parole, sarebbe una buona notizia, cioè un “vangelo”?

Luca Moscatelli, esegeta e biblista, è operatore pastorale per le Missioni presso la Curia di Milano.
Un gruppo di suoi amici, consapevoli del valore dei suoi commenti ai Vangeli e con il desiderio di renderli il più possibile fruibili e accessibili per gli assetati della Parola, ha creato un canale YouTube e una pagina Facebook, per far confluire in un unico spazio i suoi contributi video e audio.
Nel periodo della pandemia, inoltre, Luca ha realizzato un percorso di teologia biblica in video, particolarmente prezioso per tutti in un periodo così difficoltoso.

 

Per approfondire, qui il Canale YouTube

https://www.youtube.com/channel/UCyuEvzl7ZC9rHDn0Dh04MRg

e qui la pagina Facebook:

https://www.facebook.com/LucaMoscatelliunofficial

La figlia di Moscatelli, Rachele, è una giovane artista le cui opere, dal punto di vista contenutistico, racchiudono vari spunti tratti dal mondo della moda unito a quello dell’arte, con un forte accento sull’identità femminile.

              In questa foto, Luca Moscatelli con un’installazione della figlia Rachele.

Vi ricordiamo che potete prenotare il vostro posto alla conferenza di Moscatelli qui sul nostro sito in homepage, cliccando sul tasto PRENOTA CONFERENZA.

Vi aspettiamo numerosi!

MGF

 

Venerdì 15 ottobre inizia al Fratello Sole la serie di incontri culturali per l’anno 2021-2022.

Il programma, in collaborazione con la Parrocchia Sacro Cuore e dal tema SULLE VIE DELLA BELLEZZA Insieme, in cammino, per una cultura come ricchezza dell’umano e del credo includerà conferenze, spettacoli, tavole rotonde, eventi che ruotano intorno al tema chiave della Bellezza: bellezza della Parola, bellezza del creato, bellezza come forma di comunicazione dell’uomo attraverso l’arte, la musica, la poesia…

Si inizia con Erika Montedoro che ci accompagnerà mano nella mano  sulla Via Francisca del Lucomagno.

Sulle vie di pellegrinaggio si è formata l’Europa cristiana. Lungo le strade non viaggiavano solo uomini, ma cultura, tradizioni e saperi. Lungo le strade sorgevano cappelle, santuari e monasteri, punti di riferimento per i pellegrini di un tempo e oggi testimonianze preziose di bellezza.
Di recente riscoperta, la Via Francisca del Lucomagno è un antico itinerario che si snoda dal lago di Costanza fino a Pavia, passando per le valli varesine. A Pavia si ricongiunge alla più nota Francigena, in direzione di Roma. Un cammino ancora oggi ricco di storia e di fascino, tra arte, fede e natura.

Erika Montedoro è giornalista e guida turistica. Laureata in Lettere Moderne all’Università degli studi di Milano, ha discusso la tesi “Il Cammino di Santiago. Dallo spazio fisico allo spazio simbolico”, approfondendo in seguito i temi del pellegrinaggio a livello locale. Da diversi anni si occupa di comunicazione, divulgazione e sensibilizzazione sulle bellezze del territorio.

L’ingresso è libero, ma con prenotazione obbligatoria a questo link:

https://ticket.cinebot.it/fratellosole

Vi aspettiamo numerosi!