CORPI – 2° parte

8-11 ottobre 2020 – RICHARD JEWELL di Clint Eastwood

Richard Jewell (Paul Walter Hauser), una guardia di sicurezza per la AT&T, evita l’esplosione di una bomba alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione.
Alla base c’è un articolo di Marie Brenner, pubblicato nel 1997 su Vanity Fair, dal titolo American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell, da cui Clint Eastwood ha preso spunto per raccontare la storia vera (seppur incredibile) del timido Richard Jewell. Un ennesimo “antieroe” della filmografia eastwoodiana. Il regista, a quasi novant’anni di età, firma un pesante atto d’accusa contro le forze di polizia americane e, soprattutto, contro i media, capaci con i loro pregiudizi di arrivare a distruggere delle vite umane.

15-18 ottobre 2020 – JOJO RABBIT di Taika Waititi
Jojo (Roman Griffin Davis) ha dieci anni, vive a Vienna con la mamma (Scarlett Johansson) e ha un amico immaginario dispotico: Adolf Hitler (Taika Waititi). Nazista fanatico, col padre “al fronte” a boicottare il regime e la madre a casa a fare quello che può contro di esso, è integrato nella gioventù hitleriana. Tra un’esercitazione e un lancio di granata, Jojo scopre che la madre nasconde in casa Elsa (Thomasin McKenzie), una ragazzina ebrea che ama il disegno, le poesie di Rilke e il fidanzato partigiano, Nathan.
L’attore, regista e comico neozelandese Taika Waititi s’insinua nel territorio sempre rischioso e scivoloso della satira sul nazismo realizzando una fiaba per tutti in cui la vicenda tragica della Shoah viene riletta con piglio solare e divertito – con omaggi all’universo visivo di Wes Anderson -, tra momenti esplicitamente parodici e evoluzioni drammatiche complessivamente dosate. Tratto dal libro Caging Skies, di Christine Leunens. Vincitore del premio del pubblico al Festival di Toronto e dell’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.

22 ottobre 2020 – FIGLI di Giuseppe Bonito
La vita di Nicola (Valerio Mastandrea) e Sara (Paola Cortellesi) scorre serena: un matrimonio felice con una splendida bimba. L’arrivo del secondo figlio, tuttavia, complica le cose. Figli, sceneggiato e ideato dal compianto Mattia Torre, storico autore della celebre serie Boris scomparso nel luglio del 2019 dopo una lunga malattia, è la conferma, purtroppo postuma, del talento di una delle migliori penne italiane della sua generazione. Diretto da Giuseppe Bonito, Figli, muove da un monologo teatrale, dal titolo I figli ti invecchiano. Il film è una commedia agrodolce in cui si respira tutto il talento di Torre nel miscelare il comico con il tragico e viceversa, tra battute fulminanti e situazioni in bilico tra risvolti paradossali, momenti esilaranti e toni malinconici. Figli è diviso in 8 capitoli (Il sonno, La pediatra guru, I suoceri, Josephina, La domenica, Le regole, La crisi, Le cose piccole).

SECONDA CHIUSURA DI TUTTI I CINEMA PER PANDEMIA COVID-19

NON PROIETTATI:

29 ottobre- 1 novembre 2020 – IL DIRITTO DI OPPORSI di Destin Daniel Cretton

5-8 novembre 2020 – DOPPIO SOSPETTO di Olivier Masset-Depasse

12-15 novembre 2020 – PICCOLE DONNE di Greta Gerwig

19-22 novembre 2020 – I MISERABILI di Ladj Ly

26-29 novembre 2020 – UNA INTIMA CONVINZIONE di Antoine Raimbault

3-6 dicembre 2020 – MISS MARX di Susanna Nicchiarelli

10-13 dicembre 2020 – CRESCENDO #makemusicnotwar di Dror Zahavi