PERSONAE 2019 – 1

Il termine persona proviene del latino persōna, e questo probabilmente dall’etrusco phersu (‘maschera dell’attore’, ‘personaggio’), il quale procede dal greco πρóσωπον [prósôpon]. Il concetto di persona è un concetto che esprime la singolarità di ogni individuo della specie umana. In ambito filosofico, si definisce persona un essere dotato di coscienza di sé in possesso di una propria identità.

10 gennaio 2019 – UN AFFARE DI FAMIGLIA di Kore’eda Hirokazu
Osama (Lily Franky) e il piccolo Shota (Jyo Kairi) compiono alcuni piccoli furti nei supermercati per aiutare il sostentamento famigliare. Sono in cinque in casa, ma a loro si aggiungerà la piccola Yuri, figlia di due genitori che le prestano ben poche attenzioni…
Regista tra i più significativi del cinema giapponese contemporaneo, Hirokazu Kore-Eda torna a trattare uno dei temi del suo cinema: il rapporto biologico tra genitori e figli, rispetto alla ‘connessione’ che si può creare anche tra chi non ha un reale legame di sangue. Un film dal montaggio impeccabile e dai dialoghi scritti con grande cura, che scorre dall’inizio alla fine, senza intoppi e con una pienezza drammaturgica rara. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2018 dove ha vinto il premio più importante: la Palma d’oro.

17 gennaio 2019 – FIRST MAN – IL PRIMO UOMO di Damien Chazelle
Uno sguardo sulla vita privata e la dura carriera professionale di Neil Armstrong (Ryan Gosling) che, con profonda dedizione e non trascurabile ostinazione, è stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna nella missione spaziale Apollo 11, il 20 luglio 1969.
Dopo il successo planetario ottenuto con La la Land (2016), Damien Chazelle esplora il film biografico, scegliendo come protagonista un ‘first man’ che ha segnato la Storia.
Neil Armstrong, colto in tutta la sua intima fragilità, anche come padre di famiglia segnato dal lutto, viene tratteggiato attraverso non pochi, significativi dettagli, sia della sfera privata che della sua carriera alla NASA. Ottima fotografia di Linus Sandgren e buona prova di Ryan Gosling. Steven Spielberg figura tra i produttori esecutivi.

24 gennaio 2019 – LA DONNA DELLO SCRITTORE di Christian Petzold
Mentre le forze tedesche stanno assediando Parigi, Georg (Franz Rogowski) fugge a Marsiglia sotto mentite spoglie: ha infatti con sé i documenti di uno scrittore deceduto da poco. Il suo obiettivo ora è scappare dalla Francia e iniziare una nuova vita. A quattro anni da Il segreto del suo volto (2014), Christian Petzold torna a riflettere sul tema dell’identità firmando un’opera complessa e affascinante in grado di far dialogare passato e presente, sovrapponendoli con eleganza narrativa.
Un labirinto complesso ma efficace nel restituire la mappa di una realtà multiforme nella quale ogni minimo passo falso può rivelarsi decisivo.
Il film si colora anche di melodramma, dopo l’incontro tra Georg e la moglie dello scrittore deceduto (Paula Beer).

31 gennaio 2019 – NOTTI MAGICHE di Paolo Virzì
Italia, 1990: la notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall’Argentina, un produttore cinematografico (Giancarlo Giannini) viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati dell’omicidio sono tre giovani aspiranti sceneggiatori (Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere), chiamati a chiarire la loro versione al Comando dei Carabinieri. Sarà l’inizio di un viaggio/flashback in quello che resta dell’ultima stagione d’oro del cinema italiano. Considerando che Paolo Virzì, quando arrivò a Roma, aveva la stessa età dei protagonisti della vicenda, il film si carica di una forte componente autobiografica.
Notti magiche allestisce una rocambolesca, affastellata, a volte amara e grottesca galleria del cinema italiano, ricamando un intimo romanzo di formazione.

7 febbraio 2019 – THE CHILDREN ACT – IL VERDETTO di Richard Eyre
Fiona Maye (Emma Thompson) è giudice di Londra di chiara fama che presiede numerosi e delicati casi di diritto familiare. In piena crisi matrimoniale con il marito Jack (Stanley Tucci), si trova ad affrontare il caso di Adam, un brillante ragazzo che rifiuta di sottoporsi alla trasfusione di sangue che salverà la sua vita.
Film processuale che può vantare come protagonista la brava Emma Thompson, in parte e attenta a fornire spessore e verosimiglianza al suo personaggio, Il verdetto – The Children Act è l’adattamento di un romanzo di Ian McEwan, noto in Italia come La ballata di Adam Henry, che Richard Eyre adatta con mestiere, umiltà e sapienza. Emblematici e intensi i dialoghi tra il giudice e il giovane ragazzo, imprigionato in una situazione drammatica.

14 febbraio 2019 – TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi
Lucia (Alba Rohrwacher) è una geometra molto precisa che conduce una vita tutt’altro che stabile tra amanti passeggeri e una figlia adolescente alla quale badare. Un giorno le appare ‘la Madonna’ in persona, per chiederle di costruire una chiesa: da quel momento tutto cambierà.
Troppa grazia segue il cammino irrazionale di un personaggio che ha cercato di costruire la propria carriera professionale e sentimentale sulla rigida precisione logica. Gianni Zanasi si diverte a mettere in crisi Lucia rapportandola direttamente con quanto di più contraddittorio possa esserci: la Fede.
Una commedia provocatoria ma coraggiosa, forse squilibrata, che accumula per eccesso situazioni e momenti drammaturgici. Premiato come miglior film europeo alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes.

21 febbraio 2019 – L’INCREDIBILE VIAGGIO DEL FACHIRO di Ken Scott
Dopo la morte della madre, l’indiano Aja (Dhanush) parte per Parigi sulle tracce del padre, mai conosciuto prima, un prestigiatore parigino recatosi in India. Giunto a destinazione, si rifugia in un armadio di uno store Ikea. Da qui inizieranno una serie di avventure e di disavventure che lo porteranno a girare l’Europa e a trovare l’amore.
Film imperfetto e, forse, didascalico ma a suo modo travolgente, dal taglio fiabesco e rocambolesco L’incredibile viaggio del fachiro è un’opera pensata secondo i codici narrativi e coreografici di Bollywood ma girato con sensibilità europea. Una commedia che ci porta alla deriva da Mumbai a Parigi, da Parigi all’Inghilterra, dall’Inghilterra a Barcellona, da Barcellona alla Libia, dalla Libia a Roma, da Roma di nuovo a Parigi.

28 febbraio 2019 – LA CASA DEI LIBRI di Isabel Coixet
In una cittadina inglese sul finire degli anni Cinquanta, Florence Green (Emily Mortimer) decide di aprire una libreria. Non sarà però facile portare a termine il progetto: non solo la donna si troverà a dover combattere contro il pregiudizio degli abitanti poco propensi alla cultura, ma dovrà anche vedersela con il volere delle alte sfere.
Il film è basato sul bel romanzo La libreria di Penelope Fitzgerald (Sellerio, 1978). Isabel Coixet racconta la durissima sfida d’istruzione nella provincia inglese degli anni Cinquanta. Ancora una volta l’immaginario cinematografico si confronta con l’universo dei libri, mettendo in scena una libreria dopo aver raccontato biblioteche e bibliotecari, case editrici, scrittori, agenti letterari, lettori, macchine da scrivere, pagine…

7 marzo 2019 – PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA di Wim Wenders
Nel 2009, il cardinale Bergoglio predicava nelle piazze di Buenos Aires. Dal 2013 invece, Papa Francesco esercita la sua professione in diretta mondiale dalla Città del Vaticano: un cambiamento significativo, ma che non ha minimamente inciso sulla sua personalità.
Wim Wenders torna a cimentarsi con il genere documentario per raccontare lo spirito e il carisma di una delle figure più note dei nostri giorni, Papa Francesco. Alternando immagini di repertorio a interviste realizzate appositamente per il film, Wenders non intende ricostruire la vita di Bergoglio ma si concentra esclusivamente sulla sua carriera papale cercando di metterne in luce la forza e la sapienza comunicative.
Politica, religione, etica, integrazione sono solo alcuni dei temi sui quali il Papa viene provocato.

14 marzo 2019 – BEN IS BACK di Peter Hedges
Con Ben is Back Peter Hedges mette in scena una madre, divisa tra l’amore per il figlio tossicodipendente e la necessità di tutelare la serenità del resto del nucleo familiare. Ben ha un trascorso di dipendenza e di spaccio, di furti e di quant’altro, la sua famiglia è devastata dalla sofferenza e quando, alla vigilia di Natale, lo vedono sulla soglia di casa, le reazioni sono contrastanti poiché quel giorno il ragazzo doveva rimanere in comunità.
Ad interpretare Holly, l’amorevole madre di Ben, è una bravissima Julia Roberts, mentre a interpretare le inquietudini e le debolezze di Ben è Lucas Hedges, figlio del regista.
Ben is Back è un affresco straziante e incantevole, narrato con delicatezza e intensità, il racconto di un dolore, di una famiglia in affanno che prova a ricostruirsi.