PERSONAE 2019 – 3
10-13 ottobre 2019 – MA COSA CI DICE IL CERVELLO di Riccardo Milani
Giovanna (Paola Cortellesi) è una donna dimessa, addirittura noiosa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Ma dietro questa facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto impegnato in pericolosissime missioni internazionali.
Dopo il successo di Come un gatto in tangenziale (2017), Paola Cortellesi e il marito regista Riccardo Milani firmano un prodotto che, in una cornice da commedia, si prefigge di infliggere una stoccata al malcostume, alla maleducazione e alla scarsa inclinazione alla convivenza. Lo sforzo è un cinema popolare, brillante e accessibile ma sanamente ‘sporcato’ da ambizioni di genere. Partner della scommessa Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Claudia Pandolfi, Paola Minaccioni, Carla Signoris e Giampaolo Morelli.
17-20 ottobre 2019 – DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar
Salvador Mallo (Antonio Banderas) è un regista cinematografico ormai sul viale del tramonto. In un presente prostrato dal peso del tempo, gli restano solo i ricordi: la sua infanzia negli anni ’60, quando emigrò con la sua famiglia a Paterna, in provincia di Valencia, ma anche il desiderio del cinema che gli sconvolse l’infanzia e un vecchio amore che ritorna.
Con Dolor y Gloria, Pedro Almodóvar firma un autoritratto, che fa il pieno di malinconia ma non dimentica di produrre un bilancio esistenziale di notevole sincerità espressiva sulla sua figura, su ciò che resta dell’ispirazione quando il senso di vuoto prende il sopravvento e la vita si tramuta in un concentrato di stanchezza, precarietà e malessere. Bellissime le immagini di anatomia in computer-animation realizzate da Juan Gatti.
24-27 ottobre 2019 – IL TRADITORE di Marco Bellocchio
Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino), la cui famiglia fu interamente sterminata dai Corleonesi, suoi rivali mafiosi, ha permesso a giudici come Giovanni Falcone, prima di cadere tragicamente per mano della mafia, di portare alla luce l’esistenza dell’organizzazione Cosa Nostra, rivelandone i capi, facendoli imprigionare e svelandone le collusioni, a tutti i livelli.
Marco Bellocchio si confronta con un biopic complesso sulla vita di Tommaso Buscetta, detto “don Masino”, il pentito più celebre e influente della storia della mafia siciliana.
Il film ne pedina le vicende biografiche dagli anni Ottanta all’inizio del Duemila, quando morì, delineando un affresco dell’Italia dell’epoca che passa attraverso tradimenti e menzogne, dialoghi rivelatori e una lunga serie di omicidi d’onore.
31 ottobre – 3 novembre 2019 – JULIET NAKED – Tutta un’altra musica di Jesse Peretz
Annie (Rose Byrne) vive da tempo una relazione con Duncan (Chris O’Dowd), fan ossessivo dell’oscura rockstar Tucker Crowe (Ethan Hawke), svanita nel nulla. Quando lo stesso Crowe ricompare, la vita di Annie e Duncan arriva a una svolta inaspettata.
Commedia dai tocchi romantici ed esilaranti che adatta il romanzo di Nick Hornby Tutta un’altra musica, Juliet, Naked, titolo originale del libro dello scrittore inglese, è una spassosissima sarabanda di equivoci che tiene insieme la passione per la musica dell’autore e briose stoccate ai vizi e alle virtù dei personaggi. L’ironia investe soprattutto gli estremismi ridicoli del fandom (culto per personaggi famosi). Convincono Rose Byrne e Chris O’Dowd nel restituire tic, reciproche ottusità e velate malinconie dei proprio personaggi.
7-10 novembre 2019 – YESTERDAY di Danny Boyle
Dal regista vincitore dell’Oscar Danny Boyle (The Millionaire, Trainspotting, 28 giorni dopo) e da Richard Curtis, lo sceneggiatore candidato all’Oscar di Quattro matrimoni e un funerale, Love Actually – L’amore davvero e Notting Hill, Yesterday è una commedia rock sulla musica, i sogni, l’amicizia, sulla lunga e tortuosa strada che porta all’amore della propria vita. Yesterday racconta di Jack (Himesh Patel) aspirante musicista che si sveglia dopo un incidente in bici e scopre di essere l’unica persona sulla terra a conoscere la band di Liverpool. Ne approfitterà per trovare il successo mondiale, appropriandosi di hit come Hey Jude e Let it be ma i problemi non tarderanno ad arrivare. Nel cast anche Lily James, Kate McKinnon e e il cantante Ed Sheeran, nel ruolo di sé stesso.
14-17 novembre 2019 – I FIGLI DEL FIUME GIALLO di Jia Zhangke
Qiao (Zhao Tao), una ex ballerina, è innamorata di Bin (Liao Fan), un gangster locale nella città mineraria cinese di Datong, che ha conosciuto una profonda crisi. Durante uno scontro campale tra gang rivali, Qiao spara un colpo di pistola per proteggere Bin: questo atto di fedeltà le costerà cinque anni di prigione. Uscita dal carcere, la ragazza si rimette in cerca di Bin.
Con I figli del fiume Giallo il cineasta cinese Jia Zhang-ke prosegue il suo discorso sulla Cina contemporanea e sui suoi stravolgimenti radicali e dolorosi. Partendo da alcune riprese realizzate in anni precedenti il film si impernia intorno a Zhao Thao, moglie e attrice ricorrente nel cinema del regista, meravigliosa e ineccepibile nella sua interpretazione e in grado di reggere il film tutto sulle sue spalle
21-24 novembre 2019 – IL PROFESSORE E IL PAZZO di Farhad Safinia
1879. Al Professor James Murray (Mel Gibson) viene affidata la redazione del primo dizionario al mondo che racchiuda tutte le parole di lingua inglese. Per far ciò il Professore avrà l’idea di coinvolgere la gente comune, invitandola a mandare via posta il maggior numero di parole possibili. Arrivato però ad un punto morto, riceve la lettera di William Chester (Sean Penn) un ex professore ricoverato in un manicomio. Le migliaia di parole che il Dr. Chester sta inviando per posta risultano fondamentali per la compilazione del dizionario. I due formeranno un’insolita alleanza.
Farhad Safinia, già collaboratore di Mel Gibson, allestisce un affresco classico, a partire da una intrigante storia vera, in cui due grandi star (Mel Gibson e Sean Penn) si sfidano, a distanza, in una gara di recitazione.
28 novembre – 1 dicembre 2019 – IL CAMPIONE di Leonardo D’Agostini
Christian Ferro (Andrea Carpenzano) gioca in Serie A ed è un fuoriclasse giovanissimo che non riesce a fare i conti con il suo carattere indisciplinato. Spesso al centro di scandali mediatici, viene costretto dalla società sportiva a superare l’esame di maturità, pena l’esclusione dalla rosa in campo. Valerio (Stefano Accorsi), un professore schivo e rassegnato, viene scelto per accompagnare il ragazzo durante gli studi.
Leonardo D’agostini firma un classico romanzo di formazione, interessante per l’ambientazione insolita in cui cala i personaggi. Il campione prende le mosse dal mondo del calcio per raccontare l’incontro/scontro tra due solitudini accomunate da un vuoto emotivo. Christian e Valerio sono facce di una stessa medaglia, un padre senza figlio e un figlio senza un vero padre.
5-8 dicembre 2019 – NUREYEV – The White Crow di Ralph Fiennes
Agli inizi degli anni Sessanta, Rudolf Nureyev (Oleg Ivenko) è un ballerino decisamente talentuoso che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale. Durante una tournée con il suo corpo di ballo, sarà folgorato dallo splendore di Parigi e dalla linfa culturale della capitale francese, tanto da non voler più far rientro a casa.
L’attore Ralph Fiennes dirige per la BBC la parziale biografia del ballerino più famoso del mondo, concentrandosi sugli anni della sua giovinezza per mettere in luce sia il talento che di lì a poco sarebbe stato manifesto al mondo intero sia il carattere caparbio e mai remissivo del protagonista, prigioniero del gioco storico politico del tempo. Molto riuscite l’idea di alternare i piani temporali del racconto tra infanzia e giovinezza e la suspence del finale.
12-15 dicembre 2019 – STANLIO E OLLIO di Jon S. Baird
1953. Ormai lontani dal loro momento di massimo splendore artistico, Stan Laurel (Steve Coogan) e Oliver Hardy (John C. Reilly), il più celebre duo comico di sempre, sognano di tornare alla ribalta, ma la loro popolarità sembra arrivata al capolinea. Ripensando al passato, tra nostalgia e l’amarezza per alcuni rancori mai sopiti, i due intraprendono un tour in Gran Bretagna, sperando di riuscire poi a tornare sul grande schermo.
Jon S. Baird vince la scommessa di restituire sul grande schermo l’umanissima genuinità del duo comico che più di ogni altro ha segnato l’immaginario collettivo. Un ritorno al passato che non vive del semplice ricordo idilliaco dei due protagonisti, ma che trova anzi la sua forza nel continuo disvelamento di ciò che le maschere sui loro volti nascondevano veramente.