4-7 gennaio 2024 – Drammatico
C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli

Delia è una “brava donna di casa” nella Roma del dopoguerra: tiene il sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però ha il “difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca chiusa.
C’è ancora domani contiene nel titolo una speranza, ma anche un monito importante: ci ricorda che le conquiste femminili sono avvenute appena ieri e Cortellesi ci rammenta che da questo veniamo, che fa parte del nostro passato recente e che purtroppo succede ancora, perché per chi stava dalla parte dominante del “si è sempre fatto così” reagisce al cambiamento con la stessa violenza di allora.

11-14 gennaio 2024 – Storico, Drammatico
COMANDANTE di Edoardo De Angelis
con Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh

1940, Seconda Guerra Mondiale. Salvatore Todaro è un comandante della Marina Militare a capo del sommergibile Cappellini. Durante una missione la nave belga Kabalo attacca il sommergibile. Il Comandante e la sua squadra rispondono al fuoco e affondano la nave, ma Todaro decide di mettere in salvo i naufraghi, accettando il rischio di navigare in emersione fino a destinazione. Quando il capitano del Kabalo gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio, il Comandante Todaro dà una risposta che entrerà nella storia: “Perché noi siamo italiani”. Comandante racconta il coraggio come il superamento di una paura lecita, l’alternarsi di ognuno di noi fra il desiderio di nascondersi e quello di essere visti, e l’amore per un Paese di cui riconosce le contraddizioni, ma legittima solo la capacità di pietas.

18-21 gennaio 2024 – Drammatico
KILLERS OF THE FLOWER MOON di Martin Scorsese
con Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone, Robert De Niro

Oklahoma, primi anni Venti, una tribù di indiani viene massacrata, l’Fbi indaga e risolve uno dei casi più difficili della storia. Killers of the Flower Moon, ispirato al romanzo omonimo di David Grann, è un grande affresco che, prendendo le mosse da una serie di delitti, si libera della detection per illuminare le dinamiche dietro i comportamenti criminali e il lato oscuro dell’animo umano che li razionalizza come “affari”. La regia di Scorsese incalza i personaggi, la fotografia di Rodrigo Prieto li illumina di una luce calda e crudele e l’accoppiata De Niro-DiCaprio, a 30 anni di distanza dalla loro apparizione insieme in Voglia di ricominciare, dà la dimensione di quanto cinema sia passato per le mani di questi due attori, spesso sotto la cinepresa di Scorsese.

25-28 gennaio 2024 – Commedia
L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI di Claudio Bisio
con Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis

Tratto dall’omonimo libro di Fabio Bartolomei, il film segna l’esordio alla regia di Claudio Bisio. Narra la storia di Vanda, Italo e Cosimo. Hanno dieci anni e, nonostante la Seconda Guerra Mondiale, conoscono ancora il piacere del gioco che condividono con l’amico Riccardo, che è ebreo. Il giorno in cui scompare decidono che i tedeschi, che lo hanno portato via con un treno, devono essere resi consapevoli del fatto che il loro amico non ha alcuna colpa per cui essere punito.
Bisio muove la macchina da presa con sicurezza, trovando nell’affiatamento degli interpreti e nella loro partecipazione emotiva la malta ideale con la quale cementare un patto che funziona: il risultato è un film al tempo stesso delicato e potente.

1-4 febbraio 2024 – Biografico, Storico
OPPENHEIMER di Christopher Nolan
con Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr.

Gocce di pioggia sollevano increspature sull’acqua di una pozzanghera: si apre così Oppenheimer, su quello che diventerà un motivo figurativo ricorrente, ripreso anche mentre il protagonista guarda una mappa e immagina la caduta di bombe atomiche sulle città, le cui esplosioni sollevano increspature come la pioggia dell’incipit.
Oppenheimer è più di un biopic, Nolan non si limita a raccontare il personaggio ma ci fa entrare nella testa del genio che voleva cambiare il mondo e ha finito per distruggerlo.
I camei di grandi attori si susseguono per tre ore, senza togliere l’attenzione da Robert Downey Jr. e da Cillian Murphy. E non mancano passaggi visionari, nei quali il realismo viene trafitto dagli slanci immaginativi dei protagonisti, o in cui addirittura il tempo sembra fermarsi.

8-11 febbraio 2024 – Drammatico
IO CAPITANO di Matteo Garrone
con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo

Seydou e Moussa sono cugini adolescenti nati e cresciuti a Dakar ma con una gran voglia di diventare star della musica in Europa, e di nascosto intraprendono un viaggio che si rivelerà un’odissea attraverso il deserto del Sahara costellato dei cadaveri di quelli che non ce l’hanno fatta, le prigioni libiche e il Mediterraneo interminabile e pericoloso.
Con Io Capitano Garrone racconta l’odissea dei migranti dal loro punto di vista e non dal nostro, e il suo film è un racconto di formazione in cui il viaggio è anche un percorso interiore. Ammassati su un barcone arrugginito, gli uomini e le donne che coltivano, forse ingenuamente, un sogno europeo, diventano non un amalgama indistinto, ma individui con la dignità e la speranza che li tiene in vita.

15-18 febbraio 2024 – Drammatico, Legal Thriller
ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine Triet
con Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner

La scrittrice tedesca Sandra Voyter è sospettata dell’omicidio del marito Samuel e il loro figlio cieco dovrà affrontare un dilemma morale essendone l’unico testimone.
Il film di Justine Triet, vincitore della Palma d’oro a Cannes, è un giallo sull’umanità e le ansie del nostro tempo, un teorema intrigante sulla sovrapposizione tra realtà e rappresentazione, condotto con uno sguardo attento alle implicazioni etiche della storia. La verità, suggerisce Triet, è scomoda e sottile, crea dissociazione e disagio. La vita, secondo la regista, è “un caos in cui tutti siamo persi”, dove la compulsione a giudicare è superiore alla disponibilità a comprendere. La messa in scena è lucida e ricca di idee. Straordinaria la conduzione degli attori, tra cui spicca la protagonista Sandra Huller.

22-25 febbraio 2025 – Commedia, Sentimentale
ASTEROID CITY di Wes Anderson
con Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks

1955: nella cittadina di Asteroid City si tiene l’annuale competizione per piccoli scienziati ma all’improvviso arriva un alieno per rubare l’asteroide caduto in città 5.000 anni prima.
Il governo degli Stati Uniti mette tutti in quarantena e i partecipanti al raduno, costretti in cattività, devono coabitare pazientemente, tessendo legami. Benché i personaggi di Asteroid City abbiano gli occhi rivolti allo spazio, il film tiene un focus ben saldo sulle questioni terrestri, mostrandosi in realtà come un microcosmo piuttosto satirico. Si materializzano davanti ai nostri occhi gli USA degli anni ’50: quelli del divismo, dello scanzonato roadrunner Beep Beep, della società del benessere e delle esplorazioni spaziali, ma anche quelli della corsa agli armamenti e della caccia alle streghe.

29 febbraio/ 3 marzo 2024 – Drammatico
FELICITA’ di Micaela Ramazzotti
con Max Tortora, Anna Galiena, Micaela Ramazzotti.

E’ la storia di una famiglia disfunzionale, composta da genitori egoisti e manipolatori che privano i figli di ogni possibile speranza di libertà futura. L’unica che può salvare Claudio da questo destino è la sorella Desirè, decisa a combattere contro ogni convinzione e privazione in nome dell’unica forma di amore che conosce pur di raggiungere un briciolo di felicità.
Desirè è Micaela Ramazzotti: c’è in lei la storia di molti suoi personaggi, la sua gestualità e le sue espressioni come attrice e anche la sua regia asseconda il suo spirito inquieto che si muove in una zona squilibrata tra commedia e dramma. Felicità è un film amaro, coinvolge nel modo in cui trasmette dolore e vitalità ma, al di là di tutti i limiti, è intriso di grande generosità.

7/10 marzo 2024 – Drammatico, Giallo
ASSASSINIO A VENEZIA di Kenneth Branagh
con Kenneth Branagh, Tina Fey, Kelly Reilly

Basato sul romanzo “Poirot e la strage degli innocenti”, è il terzo film di Branagh tratto da Agatha Christie.
Branagh e lo sceneggiatore Michael Green scelgono questa storia di fantasmi e la malinconia di Venezia sotto la pioggia per riservarsi l’opportunità di virare verso sponde vagamente più orrorifiche. Visivamente Assassinio a Venezia sfoggia delle soluzioni davvero intriganti, spesso catturando lo spettatore più per il “come” che per il “cosa”.
Elemento dominante è l’acqua, la cui fluidità sottolinea i movimenti d’animo di un protagonista – un Poirot ormai in pensione – mai così insicuro e incerto, che parte per smascherare il sovrannaturale entrando in un mondo inquietante di ombre e segreti, con l’inconfessabile desiderio di sbagliarsi, una volta tanto.