RASSEGNA MARZO – GIUGNO 2022
24-27 marzo 2022
ILLUSIONI PERDUTE di Xavier Giannoli
con Benjamin Voisin, Cécile De France, Vincent Lacoste
Lucien Chardon si sogna scrittore nella campagna di Angoulême.
A incoraggiare i suoi versi e la sua ambizione è Madame de Bargeton:lui scrive poesie per elle, lei è sedotta dalla poesia. Opera capitale dentro un’opera monumentale, Illusioni perdute è il cuore battente de “La Commedia umana”, manifesto balzachiano per eccellenza. Giannoli si è gettato sul romanzo di Honoré de Balzac come ci si getta sul ring, con la volontà di combattere, di sperimentare e di comprendere cosa ne è dell’ambizione nella Francia divisa tra la provincia e Parigi, sedotta dal successo e dal denaro. Due secoli dopo, l’opera mostro di Balzac parla della nostra epoca. La Francia del 1820, che cercava di dimenticare la Rivoluzione e le guerre imperiali riempiendo i teatri, dialoga con quella contemporanea.
31 marzo – 3 aprile 2022
DON’T LOOK UP di Adam McKay
con T. Chalamet, L. DiCaprio, C. Blanchet, M. Streep
La dottoranda in astrofisica Kate Dibiasky e il suo docente all’Università del Michigan Dr. Randall Mindy scoprono che entro sei mesi una gigantesca cometa colpirà la Terra e provocherà l’estinzione del genere umano. Allarmati riferiscono tutto alla Presidente Janie Orlean, ma dopo essere stati snobbati
si rivolgono alla stampa e alla televisione: è l’inizio di un assurdo circo mediatico.
Come già in La grande scommessa, McKay costruisce la sua commedia degli orrori con continui commenti a lato, didascalie e battute, con un montaggio frenetico che replica l’ipertestualità dei prodotti audiovisivi nell’era di internet. L’effetto è quello di un quadro sociologico che abbraccia tutta la società contemporanea e ne ha pressoché per tutti, compresi i due protagonisti interpretati da Jennifer Lawrence e Leonardo Di Caprio.
21-24 aprile 2022
DIABOLIK di Marco Manetti, Antonio Manetti
con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea
Il Diabolik cinematografico dei Manetti Bros. è un film d’epoca, sarà ambientato a fine anni 60, con tanto di auto d’epoca e l’immancabile Jaguar, tra Milano, Trieste e Bologna. Ma la vera sorpresa sarà la storia. “Per raccontare davvero Diabolik è impossibile non raccontare Eva Kant – afferma Marco Manetti – sarà coprotagonista del nostro film al 100%, vogliamo raccontare l’incontro tra Diabolik ed Eva. Il nostro sarà un film di azione, ma anche oscuramente romantico”.
Liberamente ispirato al fumetto n. 3, “L’arresto di Diabolik” pubblicato il 1° marzo 1963 dove compare per la prima volta il personaggio di Eva Kant, il Diabolik dei Manetti Bros. è un altro intrigante viaggio nei generi, dopo l’horror (Zora la vampira), il thriller (Piano 17),la fantascienza (L’arrivo di Wang) e il musical (Ammore e malavita).
28 aprile – 1 maggio 2022
7 DONNE E UN MISTERO di Alessandro Genovesi
con Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Micaela Ramazzotti
Vigilia di Natale. Le donne di una grande famiglia si ritrovano per festeggiare ma scoprono che l’uomo di casa, Marcello, è stato ucciso. Non solo: fuori infuria una bufera di neve, i fili del telefono sono stati recisi e il cancello bloccato.
7 donne e un mistero è il remake, con parecchie modifiche e vent’anni dopo, di Otto donne e un mistero di François Ozon, ed è diretto e cosceneggiato (con Lisa Nur Sultan) da Alessandro Genovesi.
L’impianto, come in Ozon, resta fortemente teatrale (entrambi i film sono basati sulla commedia per il palcoscenico scritta da Robert Thomas “Huit Femmes”), e si traduce in un continuo gioco al rialzo, nonché una gara di bravura, fra le attrici protagoniste.
Spassosi gli interventi di Ornella Vanoni nei panni di nonna Rachele.
5-8 maggio 2022
BELFAST di Kenneth Branagh
con Caitriona Balfe, Judi Dench, Colin Morgan
Belfast, 1969. Buddy vive con la mamma e il fratello maggiore in un quartiere misto, abitato da protestanti e da cattolici. Sono vicini di casa, amici, compagni di scuola, ma c’è chi li vorrebbe nemici giurati e getta letteralmente benzina sul fuoco, aizzando il conflitto religioso, distruggendo la pace della comunità.
Kenneth Branagh guarda all’indietro, alla sua infanzia, e costruisce un sentito omaggio alla città che lo ha cresciuto, alla sua forza d’animo, il suo umorismo particolare, l’allegria e la tensione che ne facevano (ne fanno) un posto unico al mondo. Gli attori tutti accompagnano alla bravura la loro indubbia fotogenia, illuminata dalla fotografia di Haris Zambarloukos, ma a svettare sono soprattutto Judy Dench e Charan Hinds, protagonisti dei momenti più belli dei film, nel ruolo dei nonni.
12-15 maggio 2022
IL CAPO PERFETTO di Fernando León de Aranoa
con Javier Bardem, Manolo Solo, Almudena Amor
In attesa della visita di una commissione che possa premiare la sua azienda per l’eccellenza, il titolare di un’azienda produttrice di bilance industriali cerca di risolvere tempestivamente i problemi dei suoi operai.
Quasi vent’anni dopo I lunedì al sole, Javier Bardem e Fernando León de Aranoa tornano a parlare del mondo del lavoro: questa volta sono dall’altra parte della barricata, dalla parte del padrone, di colui che licenzia e non di chi può essere licenziato. In Il capo perfetto niente è lasciato al caso, e il problema del film è proprio la sua voluta programmaticità, il suo moralismo divertito, con un Bardem ovviamente perfetto che come il suo regista resta costantemente in bilico fra farsa e dramma, presa in giro di sé stesso e di un intero sistema.
19-22 maggio 2022
UNA FAMIGLIA VINCENTE – King Richard di Reinaldo Marcus Green
Con Will Smith, Saniyya Sidney, Demi Singleton
La vita di Richard Williams, un padre imperterrito che ha contribuito a formare due delle atlete più dotate di tutti i tempi, che hanno cambiato lo sport del tennis per sempre.
Un uomo con un obiettivo ben chiaro: far diventare le due figlie le migliori tenniste di sempre, o quasi. Richard Williams ha creato insieme alla moglie Serena e Venus le campionesse, con l’intento di farle diventare un esempio per una società più inclusiva, fino ai circoli più esclusivi di tennis, da sempre praticamente white only. Una storia vera, un successo di un personaggio eccentrico e come tale molto cinematografico che regala un personaggio su misura per Will Smith, in cerca di riscatto al cinema, che ha sposato il progetto diventandone il vero motore propositivo anche come produttore.
26-29 maggio 2022
LA FIERA DELLE ILLUSIONI – Nightmare Alley di Guillermo Del Toro
con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Willem Dafoe
Willem Stanton Carlisle è un uomo senza passato che vaga per l’America della Grande Depressione e che viene assunto in un luna park itinerante, dove conosce Pete, un vecchio alcolista che una volta era un grande mentalista. Stan apprende i segreti di quell’arte, che metterà in pratica con grande successo con l’aiuto di Molly, la ragazza di cui si è innamorato.
Dopo il Leone d’oro veneziano e gli Oscar come miglior film e regia per La forma dell’acqua, Guillermo Del Toro torna dietro la macchina da presa esplorando il noir classico.
C’è una profonda ricerca cinefila ne La fiera delle illusioni, che guarda in maniera sorprendente al Fellini de La strada, che il regista omaggia apertamente in tutta la prima parte del film. La fiera delle illusioni è un raffinato divertissement che si lascia godere e che porta avanti anche una riflessione sulla natura umana e sull’ineluttabilità del destino.
2-5 giugno 2022
NOWHERE SPECIAL – Una storia d’amore di Uberto Pasolini
con James Norton, Daniel Lamont, Eileen O’Higgins
John ha davanti a sé pochi mesi di vita. Non avendo una famiglia, trascorre i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, per il figlio Michael. Il padre deve imparare a morire, il bambino a vivere. Lo fanno tenendosi per mano nell’attraversare la strada che porta a scuola e quella che porta all’addio. Uberto Pasolini torna dunque sul luogo del trapasso, come in Still Life: non è più il dopo, ma il prima, e la sua penna è sottile e precisa, perfettamente inchiostrata nell’approccio ad un genere, quello del dramma sentimentale, che pochissimi perseguono con tanta frontalità e tale discrezione.
Il film è in mano ad un interprete eccellente, James Norton, e alla nitidezza delle inquadrature, alla loro temporalità estranea alla frenesia della vita urbana, sgombra da tutto ciò che è disavanzo o orpello cinematografico.
9 giugno 2022
L’UOMO DEI GHIACCI – The Ice Road di Jonathan Hensleigh
con Liam Neeson, Laurence Fishburne, Marcus Thomas
Ci sono uomini che guidano su delle strade che si formano sui laghi ghiacciati, e lo fanno con camion di svariate tonnellate. Quelle strade sono chiamate Ice Road, e c’è chi le percorre ad aprile, quando quei ghiacci stanno per sciogliersi. In America le chiamano missioni suicide. E non hanno torto. L’uomo dei ghiacci ci racconta una di queste missioni, quella di quattro uomini e una donna che percorrono una ice road in primavera per portare dei pesanti mezzi di soccorso e salvare dei minatori che sono rimasti bloccati in una miniera.
Uno di questi uomini è Liam Neeson e, se conoscete i suoi ultimi film, ci sarà azione e il nostro eroe senza macchia e senza paura si farà valere.
L’uomo dei ghiacci è uno di quei film che potremmo definire Action Neeson, che ormai è diventato un genere a sé e non delude mai.