Eccoci giunti alla presentazione di un nuovo anno di serate a sfondo biblico da vivere insieme. E’ il quinto ed il tema è nato spontaneo quasi da sé. Diversi di voi desideravano degli incontri su qualche lettera di Paolo e, dopo averci pensato, riprendendo il corso seguito con il mio professore nel tempo che fu, è nato il nostro programma.

Leggere san Paolo, con tutte le difficoltà che nascono nel nostro cuore, è una via privilegiata per conoscere Gesù e lo facciamo da incoscienti, ben sapendo che Paolo non si può capire ma si può però pregare, per tentare di avvicinarsi alla straordinaria consapevolezza che è nata in lui dopo aver incontrato, sulla via di Damasco, Gesù il Signore. Da qui il suo camminare nella Chiesa con i fratelli sulle strade del mondo per migliaia e migliaia di chilometri, portando ovunque Gesù Cristo e questi: crocifisso e risorto!
Ho pensato poi di inserire nel mese di Dicembre, a Dio piacendo, tre incontri su Maria, la Madre di Gesù, la nostra Madre, ricordando sempre che è Gesù che ci porta a Maria e non il contrario, è Lui il Signore che ci salva e dalla sua croce affida il cammino di ogni credente al cuore immacolato di Maria. Infine gli ultimi due incontri di Maggio, come a completare un percorso ideale, saranno dedicati facendo un intreccio tra san Paolo e san Francesco, così come lo capiremo strada facendo.

fra Pasquale

I QUATTRO VIAGGI DI SAN PAOLO

Durante il primo viaggio Paolo e Barnaba, partiti da Antiochia di Siria, raggiunsero Cipro per nave e di qui l’odierna Turchia: Attalia, Perge, Antiochia di Pisidia, Iconio, Derbe e Listra.
Quindi ripercorsero la medesima strada e si imbarcarono per Antiochia. Giovanni Marco, che era partito con loro, tornò a casa da Perge. Data attorno al 45-46 d.C.

Il secondo viaggio, svoltosi un anno o due dopo (48-51 d.C.), incluse una permanenza di 18 mesi a Corinto.
Questa volta Paolo prese con se Sila, dopo aver avuto una discussione con Barnaba a proposito di Giovanni Marco. Essi raggiunsero via terra da Antiochia le Chiese fondate durante il primo viaggio e si unirono a Timoteo a Listra. Da Efeso raggiunsero Troade sulla costa, da dove salparono per la Grecia settentrionale: qui, da Filippi raggiunsero Tessalonica, poi Berea, Atene e Corinto (dove si fermarono); quindi da Corinto tornarono via mare ad Antiochia, passando per Efeso e Cesarea.

Durante il terzo viaggio (inizialo nel 53 d.C.) Paolo e i suoi compagni attraversarono di nuovo la Galazia e la Frigia (Turchia) “confermando nella fede tutti i discepoli”.
Si fermarono oltre due anni a Efeso, ove la risposta al vangelo di Gesù fu talmente grande che i fabbricanti di statuette della dea Diana, vedendo la loro attività andare in fallimento, scatenarono un tumulto. Da Efeso Paolo raggiunse Troade, Filippi, Corinto, quindi via terra Asso lungo la costa, dove si imbarco per Mitilene, Mileto, Rodi, Patara, Tiro, Tolemaide, Cesarea e, di nuovo via terra, Gerusalemme.

A Gerusalemme fu arrestato, passò due anni in prigione (58-60), quindi si appellò a Cesare (com’era suo diritto in qualità di cittadino romano) e salpò per Roma. .
Questo quarto viaggio, compiuto durante l’autunno, fu molto diverso dagli altri. Pur avendo con sé Luca, egli era sotto custodia. La nave salpo imprudentemente da Creta, fu investita da una burrasca e fece naufragio vicino a Malta, dove l’equipaggio fortunosamente salvatosi svernò prima di proseguire per Roma. Al suo arrivo i cristiani di Roma gli andarono incontro, e per i due anni successivi egli continuò a diffondere la buona novella di Cristo, pur essendo agli arresti domiciliari e in attesa del processo.